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CONSORZIO VOLONTARIATO ANTINCENDI BOSCHIVI

Consorzio Volontariato Antincendi Boschivi

Anno di fondazione: 1979/1980
Sede: Piazza Martiri della Libertà
La sede è aperta: I° venerdi di ogni mese
Attività svolta:Spegnimento incendi boschivi,bonifica attività varie di pulizia sentieri,controllo territorio,prevenzione.
Per iscriversi all'associazione occorre: Maggiore età e forte motivazione per partecipazione attiva e corsi di formazione.
Recapiti telefonici: 011/9637220
Storia dell'Associazione
A Bruzolo il primo gruppo di volontari per lo spegnimento degli incendi boschivi si costituisce nel 1978, sull' onda dell' emozione provocata dai grandi incendi boschivi, che con troppa frequenza devastavano il territorio montano, spesso provocati dall' incuria se non dal dolo dei frequentatori della montagna.

Nata come squadra comunale, sotto il coordinamento della Comunità Montana Bassa Valle Susa, conobbe subito una buona partecipazione di volontari, i quali, pur ricevendo dotazioni di materiali individuali e di squadra abbastanza modeste, seppero far fronte alle grandi emergenze provocate dall' eccezionale siccità, che nell' inverno dell'80, distrusse purtroppo parte del patrimonio boschivo del versante del comune di Bruzolo.

Prima ditale data gli incendi venivano spenti da persone volenterose, proprietari di fondi, vigili del fuoco, ma senza equipaggiamenti specifici (indumenti protettivi, attrezzature) e senza coordinamento. Fino agli anni Sessanta a Bruzolo esisteva anche un gruppo di Vigili del fuoco volontari, poi disciolto, come testimonia il carropompa di proprietà comunale, per l'estinzione di incendi, in paese e nei boschi. lì 30 dicembre 1980 c'è l'approvazione del primo regolamento della squadra comunale anti-incendi boschivi, con la delibera n.89 del Consiglio Comunale.

Il caposquadra è Mauro Saggin che guida i volontari nell'estinzione degli incendi e consiglia le attrezzature necessarie. InIzIalmente i volontari erano 28, persone di buon cuore pronte ad iritervenire alla bisogna. Le prime attrezzature e gli indumenti ( tute da lavoro di colore giallo) vengono fomite alle squadre comunali dalla CMBVS, che fino a metà degli anni Novanta ha fornito direttamente le squadre dei materiali; per estinguere gli incendi si adoperavano pale, flabelli e le pompe spalleggiabili Indian, che permettono di trasportare una ventina di litri di acqua che, pompata manualmente, serve per una prima estinzione delle fiamme.

Coloro che non avevano un'Indian a spalle spesso e volentieri portavano taniche. per il rifornimento dell'acqua, operando a volte la squadra lontano da fonti o sorgenti. Spesso per gli spostamenti si utilizzavano mezzi privati oppure la Fiat Campagnola di proprietà del Comune di Bruzolo. In questo periodo la prestazione di ciascun membro del gruppo veniva occasionalmente retribuita, non esistendo leggi che regolavano la materia, dal Ministero dell'Agricoltura e Foreste.

La paga oraria era quella di un operaio forestale, ma i membri del gruppo devolvevano il compenso (esiguo) alla squadra per sostenere un fondo per l'acquisto e la manutenzione delle attrezzature. Vennero ad esempio acquistati scarponi da montagna da parte della squadra perché i membri non erano stati forniti di attrezzature specifiche. L'ambito in cui operava la squadra coincideva al~'incirca con i confini della Comunità Montana e zone limitrofe, con la finalità principale dell'estinzione degli incendi boschivi; tuttavia venivano svolti anche altri compiti di protezione civile e prevenzione sul territorio, come la manutenzione dei sentieri montani o la pulizia degli alvei dei torrenti. Nel 1990 il Comune acquistò un automezzo pick-up Toyota Hilux, prevedendone l'uso da parte della squadra comunale.

Nel luglio 1994 la squadra anti-incendi boschivi comunale aderisce all'associazione regionale Volontari anti-incendi boschivi. Stanno cambiando, in questo periodo, le normative e le politiche e le strategie degli enti sovracomunali per la prevenzione e l'estinzione degli incendi. La Bassa Valle Susa è organizzata in un'Area di Base che raggruppa le squadre e ne coordina l'intervento, sempre sotto la direzione del Como Forestale dello Stato, per l'estinzione degli incendi nei territori dei vari paesi. lì 4 marzo 2000 è stato costituito il Como Regionale Volontari AIB, che sostituisce l'associazione e le da una fisionomia più strutturata. lì corpo è costituito da circa 6300 volontari,
Area di base 28 Bassa Valle Susa e VaI Cenischia.

Gli AIB assolutamente non retribuiti, che devono però sostenere corsi di formazione obbligatori. I volontari sono coperti da un'assicurazione multirischi. lì coordinamento della squadra è affidato ad un caposquadra (Mauro Saggin) eletto dai membri; ai livelli superiori del Corpo vi sono responsabili di area7 provinciali e regionali. Attualmente la squadra di Bruzolo è composta di 26 membri. Gli indumenti, chiamati DPI (dispositivi protezione individuale) sono obbligatori per l'estinzione degli incendi e sono forniti dalla Regione Piemonte. La squadra di Bruzolo possiede varie attrezzature (idrovore, pompe da travaso, soffiatori decespugliatori computer) e due mezzi: il pick-up Toyota Hilux, donato dal Còmune nel 2001 e una Fiat Panda 4x4, acquistata di secondà mano nel 2003 con fondi propri. lì pick-up è stato attrezzato nel 2002 con un modulo anti-incendi IM4OOB per interventi più rapidi ed efficaci. Esso consta di una vasca d'acciaio da 400 lt. di acqua da cui pesca una motopompa (a benzina) del tipo a membrane, capace di 40 atmosfere, che manda l'acqua in pressione ai naspi (3OOmt). lì costo del modulo, di 4660 euro, è stato affrontato con fondi della; squadra e contributi di privati. I fondi della squadra sono costituiti dai contributi ricevuti dal Corpo come rimborso spese sugli interventi èffettuati, dal comune, da privati, e da iniziative della squadra stessa.

La politica odierna degli enti sovracomunali per la distribuzione dei fondi necessari ad ogni squadra per affrontare le spese per l'estinzione degli incendi è di stipulare delle convenzioni. Regione, Provincia e Comunità Montana hanno stipulato convenzioni (con un cifra fissa per ogni anno; indipendentemente dai nùmeri e gravità degli incendi) direttamente con il Corpo, il quale suddivide i fondi e i materiali con essi acquistati in ragione delle necessità, del numero e tipo di interventi affrontati, tra ogni squadra.

Oltre all'estinzione degli incendi vi sono anche anche altri compiti: bonifica delle aree bruciate, prevenzione, manutenzione dei sentieri montani. Inoltre sono state affrontate negli anni le varie emergenze che il nostro territorio ha avuto: nel novembre 1994 la squadra AIB di Bruzolo si è recata a Clavesana, nel cuneese, per portare soccorso alle popolazioni colpite dall'alluvione, così come è poi accaduto nel 2000 nella nostra Valle. Gli AIB hanno dato una mano a svuotare case, cantine e cortili dall'acqua e dal fango, con un impegno assiduo in tutto l'arco temporale dell'emergenza, nei territori di Bussoleno e Borgone.

Ricordiamo a tutti i volenterosi che entrare a far parte della Squadra A.l.B. di Bruzolo è facile, occorre solamente la disponibilità di tempo libero e la consapevolezza che si richiede un certo sforzo fisico e serietà nel mantenere gli impegni presi. Per entrare è necessario sòstenere i corsi di formazione (che purtroppo non hanno una cadenza prefissata) previsti dalla Regione.


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