"Per noi l'aquila è la più bella immagine della fortezza d'animo con la quale i Bruzolesi da ogni sventura seppero sempre risorgere,per riprendere il loro cammino verso un costante progresso,con l'operosità e la tenacia che sono loro proprie",scriveva sulla rivista Segusium dedicata al Trattato di Bruzolo e pubblicata negli anni '60 dello scorso secolo.